Vincenzo Gemito (Napoli 1852 -ivi 1929)
Grande scultore italiano di umili origini, insofferente di ogni cultura e tecnica accademica, Vincenzo Gemito iniziò un suo personale percorso autodidatta. Fu ragazzo di bottega di Emanuele Caggiano e a 17 anni di Stanislao Lista. Produsse un gran numero di terracotte di bambini, pescatori, popolani. Le sue opere riscossero grande successo ai Salons parigini tra il 1876 e il '77. In quel periodo ebbe modo di frequentare Meissonier. La sua scultura e pittura furono interrotte da una patologia mentale. Segregatosi dal mondo si diede furiosamente allo studio delle sculture ellenistiche del Museo Nazionale di Napoli, solo nel 1909 iniziò a partecipare nuovamente alla vita artistica presentando alla VIII Biennale di Venezia alcuni disegni che lo resero famoso in tutto il mondo. Espose poi alla XI delle belle arti di Manaco e alla Universale d'arte di San Francisco dove il suo successo ebbe un eco internazionale.
OPERE