Luigi Grossi (1949 Maglie)
Eruzioni infinite, potenti e ironicamente immaginifiche, cariche esistenziali sono realizzate da Luigi Grossi con materiali più diversi per rappresentare il bene e il male. Ma ecco che colate di lava su alcuni lavori si tingono d'oro, metafora di nuova speranza, di ricchezza materiale e spirituale nuova, originaria. Con lucida consapevolezza, Grossi guarda il mondo attraverso il proprio specchio, parla della vita attraverso il continuo rimando a se stessa. La materia è comunque sempre la protagonista delle sue opere per rappresentare torsioni, equilibri, intersecazione di piani, leggerezza, movimento, cerchi e luce riflessa alludendo ai processi naturali e anche al loro trasformarsi nel tempo e nello spazio. Un altro pretesto per sperimentare diverse tecniche coloristiche ed inedite, applicazioni fantasiose vengono "catturate", come sempre, dal Vesuvio, motivo di studio e ricerca per l'artista, che con la minaccia destabilizzante dell'inarrestabile trasformazione viene esorcizzato attraverso le emozioni nella rassicurante stabilità del simbolo stesso.
OPERE